Alla scoperta della vita quotidiana sull’alpe grazie a Coop Montagna
Nel settembre 2015, Coop ha nuovamente invitato le scolaresche a candidarsi per vivere una settimana su un’alpe Pro Montagna. Le classi hanno potuto presentare sulla piattaforma scolastica kiknet i loro contributi per il concorso Pro Montagna. La selezione della classe vincitrice è avvenuta a gennaio. La settimana si è svolta dal 20 al 24 giugno 2016 sull’alpe Fluonalp nel Canton Obvaldo. Coop si è assunta tutti i costi del soggiorno.
Il compito
Le classi hanno dovuto descrivere in modo divertente e originale il motivo per cui volevano vincere il soggiorno sull’alpe Pro Montagna. Sono pervenute numerose candidature creative e in parte molto elaborate. Alla fine ha vinto la quinta classe della scuola a tempo pieno Staudenbühl di Zurigo con un elaborato video della durata di dieci minuti. La sceneggiatura, le riprese, il montaggio, tutto è stato realizzato dagli allievi stessi. Per il loro notiziario hanno realizzato dei reportage sul torneo di lotta libera al Chatzensee, su teenager a scuola di yodel e sulla battle rap alpigiana, spiegando inoltre perché un soggiorno sull’alpe faccia bene soprattutto ai ragazzi di città, in quanto possono scatenarsi e soddisfare la loro voglia d’imparare.
Il risultato
Gli allievi, accompagnati dal loro docente, hanno scoperto che l’alpe non è solo mucche e formaggio. Per cinque giorni gli allievi hanno lavorato sodo mungendo, costruendo recinti, portando al pascolo il bestiame, pulendo la fontana dell’alpe e i sentieri escursionistici. In programma c’era naturalmente anche la produzione di formaggio, visto e considerato che sull’alpe Fluonalp si produce il formaggio d’alpe obvaldese venduto con il label Coop Pro Montagna. La classe ha alloggiato nel caseificio di montagna sul monte Giswilerstock presso la famiglia Schnider. Con le sue sostanziose pietanze, la signora Schnider ha rifocillato a dovere gli allievi.
Informazioni sull’alpe Fluonalp
Sonja Schnider e suo marito Thomas gestiscono l’alpe Fluonalp, risanata con l’aiuto del Padrinato Coop per le regioni di montagna. Sull’alpe, i visitatori trovano anche un ristorantino, un caseificio dimostrativo e una ricca offerta di vacanze attive. In un tempo in cui molti alpi non sono in grado di sopravvivere economicamente, simili attività offrono nuove prospettive a chi li gestisce.