La viticoltura nel Bündner Herrschaft è strutturata in piccole realtà. Annatina Pelizzatti di Jensins lavora solo una superficie di 3,5 ettari, suddivisa a macchia di leopardo in 16 parcelle. Due si trovano nel vicino comune di Malans. La 47enne gestisce la piccola azienda da sola, o meglio, quasi da sola perché da qualche tempo può contare sull'aiuto della figlia Laura che nell'autunno 2016 ha superato l'esame da viticoltrice. Mia figlia ha scelto liberamente questa professione, sottolinea la Pelizzatti. Il binomio non si è suddiviso le mansioni: tutte e due fanno tutto. Come avviene in genere nel Bündner Herrschaft, la viticoltrice punta sul Pinot Noir. Produce inoltre un assemblaggio di Merlot, Syrah e Pinot Noir, i vini bianchi Pinot blanc e Chardonnay e uno spumante. Ma Annatina Pelizzatti è aperta alle novità: di recente ha piantato il vitigno Completer, un'uva bianca speciale. Un terzo della produzione va ai clienti privati, il resto al settore gastronomico. I vini della grigionese seducono per tipicità varietale, eleganza, profondità e rispecchiano perfettamente la propria origine. La Pelizzatti concede ai propri vini molto tempo, lavora le vigne in modo ecologico e non utilizza concimi chimico-sintetici. E naturalmente le lavorazioni avvengono manualmente. In cantina la Pelizzatti interviene il meno possibile. Ci spiega inoltre che la fermentazione malolattica, ovvero la trasformazione dell'acido malico in acido lattico, non viene forzata, conferendo così al vino una finezza aromatica. Ha inaugurato da poco una nuova sala di degustazione che può ospitare fino a 30 persone. Chi non può o non vuole degustare i vini direttamente nella tenuta non deve comunque perdersi il Malans Pinot Noir Edition Peter Keller 2017, un eccellente esempio del sapiente lavoro di Annatina Pelizzatti.