La selvaggina si abbina al meglio con vini complessi e corposi, le cui sfumature speziate armonizzano con gli aromi di arrosto che si creano durante la preparazione della carne. A seconda del metodo di cottura, si può abbinare un bianco o un rosso. Per una cottura lenta e delicata è sufficiente un vino bianco aromatico, l'importante è sceglierne uno sufficientemente corposo, in modo che possa tener testa ai sapori della selvaggina.
Le preparazioni arrosto o brasate, invece, richiedono un vino rosso speziato, meglio se molto ricco di tannini, che creano un tutt'uno armonico con la selvaggina. Un abbinamento classico con la selvaggina sono, per esempio, i vini intensi del Rodano, che si gustano al meglio a una temperatura compresa tra i 16 e i 18 gradi.
Un altro modo per esaltare al meglio l'aroma della carne è quello di scegliere un nettare dolce che, nel contrasto, ne ammorbidisce le note troppo speziate: la dolcezza fruttata del vino, infatti, crea il perfetto contrappunto al gusto speziato dominante della selvaggina. Un vino di contrasto ideale è per esempio il Pinot Noir.