Quasi l'intera produzione è rappresentata da vini AOC; Bordeaux è inoltre l'unica regione a livello mondiale dove si producono vini rossi, bianchi e anche eccellenti vini dolci. Operando una semplificazione si può affermare che dal Bordeaux provengono cinque diverse tipologie di vino: 1. rossi ricchi di tannini, adatti all'invecchiamento; 2. rossi leggeri da bere giovani; 3. grandi bianchi secchi con potenziale d'invecchiamento; 4. bianchi secchi senza pretese da bere subito; 5. bianchi dolci di fama mondiale.
Clima
L'acqua gioca un ruolo fondamentale nel clima del bordolese, tutti i vigneti sono situati su grandi fiumi in prossimità dell'Oceano Atlantico. La Dordogna e la Garonna confluiscono nella Gironda che sfocia successivamente nell'Atlantico all'apice della penisola del Médoc. Il clima è pertanto temperato e umido, con estati molto lunghe e calde e inverni particolarmente miti.
Terreni
Il Bordeaux presenta terreni diversissimi: in linea di principio nel Médoc e nelle Graves prevalgono terreni di sabbia e ghiaia, mentre nel Libournais sono diffusi i terreni limosi.
Vitigni per i vini rossi
I vini rossi del Bordeaux sono in genere frutto dell'assemblage dei tre vitigni Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, cui si aggiungono in quantità contenute, in alcuni casi infinitesimali, le rare varietà Petit Verdot, Malbec e l'ancor più raro Carmenère. A seconda del terreno e del microclima variano le percentuali delle diverse uve.
Cabernet Sauvignon
Originario del bordolese il Cabernet Sauvignon è imparentato con il Cabernet Franc. Si distingue per la spiccata tannicità e acidità e le tipiche note di ribes nero, more e pepe. Il Cabernet Sauvignon è il vitigno principale della maggior parte dei vini rossi del Médoc e delle Graves. Matura più tardi dell'uva Merlot e ama pertanto i suoli ghiaiosi e più caldi.
Cabernet Franc
Il vitigno Cabernet Franc matura un po' prima del Cabernet Sauvignon e per questo trova un substrato ideale nei freschi terreni limosi del Libournais (St-Emilion, Pomerol, Fronsac...). Qui assume un ruolo omonimo al Cabernet Sauvignon e viene utilizzato per conferire tannicità e struttura ai vini. Nel Médoc e nelle Graves il Cabernet Franc viene coltivato solo in piccole quantità.
Merlot
Nell'intera zona del Bordeax il Merlot è il vitigno più diffuso. Le uve maturano presto e sono maggiormente zuccherine e dai tannini più morbidi rispetto al Cabernet. Nel Médoc e nelle Graves il Merlot viene utilizzato principalmente negli assemblaggi e rappresenta il vitigno principale nel Libournais.
Petit Verdot, Malbec e Carmenère
Queste antiche varietà originarie del Bordeaux vengono coltivate ancora solo in piccoli quantitativi e le ritroviamo come "spezie" nel tipico taglio bordolese a base di Cabernet e Merlot. Oggi questi vitigni corrispondono ad appena il 2% della superficie vitata.
Le denominazioni del Bordeaux
Come molte zone vitivinicole francesi anche il bordolese possiede una propria denominazione di base. Sono due per la precisione: Bordeaux AOC e Bordeaux Supérieur AOC (per vini con un tenore alcolico più alto) e valgono nell'intera zona di produzione per i bianchi, i rosé e anche per i rossi. La maggior parte della produzione di Bordeaux viene commercializzata con queste denominazioni di origine. Si tratta di vini semplici, da tutti i giorni e con un prezzo contenuto. I distretti Médoc, Haut-Médoc o Graves sono di un livello superiore. Al vertice della piramide troviamo le AOC comunali come Pauillac, Sauternes o anche Pomerol.