Portogallo
La storia della viticoltura in Portogallo è antica e turbolenta; il Paese è noto soprattutto per il Porto, il Madeira e la produzione di tappi di sughero. Il Portogallo possiede inoltre innumerevoli vitigni autoctoni, e quella del Duero fu una delle prime zone a origine controllata in assoluto.

Storia
Le prime viti arrivarono con i Fenici e furono successivamente curate da Greci e Romani. Dopo l'indipendenza, nell'anno 1385, il paese avvio intensi commerci con l'Inghilterra. La scoperta della valle del Duero per la viticoltura fu il momento della nascita del Porto, che oggi costituisce la maggior parte delle esportazioni, sebbene anche i vini da tavola stiano acquistando sempre maggiore importanza. La viticoltura è un ramo significativo dell'economia, visto che vi trova occupazione circa il 15% della popolazione.
Clima
Il Portogallo, dal punto di vista climatico, possiede i migliori presupposti per la viticoltura.
Vini
Il vino più conosciuto del Portogallo è il Porto, seguito dal Madeira e dal Vinho Verde. Il Vinho Verde è un vino leggero, fresco e con perlage, rosso o bianco. Fanno la parte del leone nelle esportazioni poche grandi aziende con i loro marchi, come ad esempio la Sogrape con il Mateus. Per quanto riguarda il grado di maturazione, i vini portoghesi hanno le seguenti denominazioni: Verde (vino giovane), Maduro (vino invecchiato o maturato), Reserva (per i vini rossi, tempo di maturazione di almeno tre anni, un anno dei quali in bottiglia; per i bianchi, almeno un anno di maturazione, di cui sei mesi in bottiglia), Garrafeira (come la Reserva, ma con gradazione alcolica più elevata).
Vitigni
Il Portogallo conta cinquecento vitigni autoctoni. I rossi più coltivati sono Castelão Francês, Touriga Franca, Trincadeira Preta, Baga, Vinhão, Tinta Barocca, Rufete, Aragonez, Tinta Carvalha e Mourisco Tinto. Le varietà bianche principati sono Ferñao Pires, Malvasia, Síria, Loureiro Branco, Arinto, Vital e Azal Branco.
Produttori
Soprattutto piccoli viticoltori. Dominano le esportazioni le grandi aziende quali la Sogrape.
Superficie vitata/quantitativi prodotti
248.000 ettari, circa 7,3 milioni di hl/anno.